Alla fine è passata anche al Senato. La riforma 'cardine' del programma di Barak Obama, quella sanitaria, è passata a maggioranza anche nell'altro ramo del parlamento americano: 60 i voti a favore, 39 i contrari. Ora il pacchetto legislativo approvato al Senato dovrà passare attraverso un complesso percorso di 'conciliazione' con l'altro dispositivo di legge approvato alla Camera. Per una gran fetta di americani questo, comunque, il 25 dicembre 2009 sarà ricordato come una data storica e, diciamolo pure, un giorno di festa dal doppio valore simbolico.
Grazie a questa riforma, infatti, 30 milioni di americani potranno accedere alla mutua e anche se tecnicamente la riforma sanitaria avrà il via libera definitivo soltanto tra alcune settimane, quando la 'conciliazione' tra i due testi legislativi sarà cosa fatta, Obama può dire senza paura di aver rispettato in pieno la impegnativa promessa elettorale che gli ha consentito neanche un anno fa di vincere le elezioni presidenziali e di essere eletto Presidente degli Stati Uniti d'America.
La soddisfazione del Presidente Usa la si può infatti leggere nella dichiarazione ufficiale rilasciata poco dopo lo 'storico risultato' che ''permettera' a 30 milioni di americani senza la mutua di accedere a una copertura sanitaria alla portata delle loro tasche''. Con il passaggio delle leggi di riforma sia alla Camera che al Senato ''siamo finalmente vicini a porre in atto la promessa di una riforma della sanita' reale e significativa che dara' ulteriore sicurezza e stabilita' al popolo americano''.
E che effettivamente con questo voto parlamentare l'America non abbia assistito ad una piccola riforma ma ad un grande progetto riformatore lo si può notare da un'altro passaggio del commento a caldo di Obama, quando afferma che ''queste non sono piccole riforme. Sono grandi riforme. Se approvata, questa sara' la riforma sociale piu' importante dai tempi della Social Security negli anni Trenta e la piu' importante riforma del settore sanitario da quando negli anni sessanta e' stata istituita Medicare, la mutua per gli anziani''.
Ecco nel dettaglio alcuni dei significativi effetti che questo ambizioso piano sanitario porterà alla popolazione statunitense...
Dei 54 milioni di cittadini americani attualmente privi di qualunque assicurazione sanitaria, 31 potranno accedervi con il varo della nuova legge. Un grande passo avanti verso un più equo welfare in materia sanitaria è l’imposta aggiuntiva (più 0,9%) a carico degli individui con un reddito annuo superiore ai 200mila dollari, per finanziare Medicare, l’agenzia statale che garantisce le cure mediche agli anziani con più di 65 anni di età. Verrà inoltre estesa l’area di persone con diritto di accesso a Medicaid, l’altro ente pubblico che tutela la maternità, l’infanzia, la disabilità, i casi di massima indigenza.
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