Presentata a Milano (Sala Montanelli del Corriere delle Sera) la quarta edizione del Festival internazionale del Giornalismo che si svolgerà a Perugia dal 21 al 25 aprile. Anche quest’anno il festival offrirà cinque giornate di lavori con oltre 100 eventi, più di 250 giornalisti ed esperti provenienti da tutto il mondo, per discutere di tutto ciò che riguarda il mondo del giornalismo, dell'attualità e dei problemi di informazione. Tra gli autorevoli ospiti il premio nobel per la Pace del 2007 e fondatore di 'Current TV' Al Gore e la Columbia University.
Si prevede ricchissimo di eventi e dibattiti il programma della IV edizione del Festival Internazionale di Giornalismo che si svolgerà dal 21 al 25 aprile a Perugia.
Cinque giornate di studio e approfondimento con previsti oltre 100 eventi e più di 250 i giornalisti ed esperti d'informazione provienienti da tutto il mondo che parteciperanno a tavole rotonde, presentazione di libri o mini-conferenze per discutere di tutto quello che ruota intorno al mondo del giornalismo, dell'attualità, con particolare riguardo ai problemi dell'informazione, presenti e futuri.
Si prevede ricchissimo di eventi e dibattiti il programma della IV edizione del Festival Internazionale di Giornalismo che si svolgerà dal 21 al 25 aprile a Perugia.
Cinque giornate di studio e approfondimento con previsti oltre 100 eventi e più di 250 i giornalisti ed esperti d'informazione provienienti da tutto il mondo che parteciperanno a tavole rotonde, presentazione di libri o mini-conferenze per discutere di tutto quello che ruota intorno al mondo del giornalismo, dell'attualità, con particolare riguardo ai problemi dell'informazione, presenti e futuri.
Nel dettaglio saranno affrontati tutti i generi di approfondimento giornalistico su cui di fonda questo mestiere, mettendone a fuoco: dal giornalismo di guerra a quello finanziario, dal rapporto donne-media-potere a come vengono seguiti gli eventi traumatici, dai nuovi modelli di giornalismo investigativo alla satira politica.
Anche questa edizione ospiterà, ovviamente, gli aspiranti giornalisti: circa 200 giovani appassionati provenienti da diversi Paesi che avranno la possibilità unica di poter partecipare, per fare un esempio, ad un interessante workshop Web 2.0 con la Graduate School of Juornalism dell’Università di Berkeley in California.
L'evento si preannuncia dunque prestigioso e autorevole, oltre che unico nel panorama nostrano, come ha tenuto a sottolineare una delle promotrici del Festival, Arianna Ciccone (animatrice della kermesse internazionale, insieme a Christopher Potter dal 2006).
Tra gli altri prestigiosi partecipanti a questo evento (oltre al già citato Al Gore, nella foto qui accanto) numerose firme del giornalismo e personalità del mondo dell'informazione come: Paul Steiger (fondatore e direttore dell'agenzia statunitense di giornalismo investigativo ProPubblica), Richard Sambrook (direttore di Bbc Global news), Dexter Filkins (corrispondente di guerra del NYT e premio Pulitzer 2009), il direttore di 'Repubblica' Ezio Mauro e il direttore de 'La Stampa' Mario Calabresi, Moeed Ahmad (direttore news media di Al Jazeera), Javier Moreno (direttore di 'El Pais'), Vittorio Zucconi (editorialista e direttore di repubblica.it, Massimo Gramellini (editorialista ed vice-direttore de 'La Stampa'), Bianca Berlinguer (direttore del Tg3), Luigi Contu (Ansa), Antonio Preziosi (direttore del Giornali Radio Rai) e il regista Giuseppe Tornatore.
Per dare ulteriore risalto all'evento sono state programmate anche due dirette televisive, organizzate con la collaborazione di Enel e Sky, che riprenderanno i lavori di due dibattiti in particolare: la libertà d'informazione e l'energia. Le dirette faranno parte di due speciali che andranno in onda su Sky Tg24 nei giorni 22 e 23 aprile.Nell'ambito del Festival, verrà inoltre allestita una mostra con le immagini raccolte da molti giornalisti e fotoreporter sui luoghi del terremoto in Abruzzo dell'anno scorso.
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