Libri - Le 'Perfezioni provvisorie' di Gianrico Carofiglio

Recensione a cura di Filippo Benedetto

Le Perfezioni provvisorie
Gianrico Carofiglio
Editore: Sellerio
Collana: Memoria
data uscita: 14/01/2010
prezzo: 14,00 euro
pagine: 336

Torna la Bari solitaria, un po' enigmatica e suggestiva, di Gianrico Carofiglio. Ma soprattutto ritorna una vecchia conoscenza dei lettori appassionati delle storie narrate dallo scrittore pugliese: l'avvocato Guido Guerrieri. E torna con una nuova avventura intitolata 'Le perfezioni provvisorie' (Editore Sellerio, per la collana Memorie).

Il titolo di questo nuovo romanzo di Carofiglio coglie pienamente il 'nuovo' Guerrieri, questa volta nelle vesti più di investigatore che di consueto avvocato. Ma soprattutto lascia trasparire aspetti della personalità del protagonista in qualche modo inediti, che sicuramente affascineranno il lettore. Ovviamente il caso che dovrà risolvere l'avvocato barese avrà come sfondo una bari per lo più 'notturna', fatta di vicoli solitari e crepuscolari. Ed è questo il bello dei romanzi di Carofiglio: lo sviluppo narrativo, ricco di incastri tra persone ed eventi, si avvale di un sottofondo scenografico abilmente tratteggiato, dando all'intero romanzo una linearità convincente e senza sbavature.

Guerrieri in questo nuovo capitolo delle sue avventure legal-investigative, dovrà fare i conti con una richiesta d'aiuto di un collega civilista. Si tratta del caso di una giovane ragazza scomparsa all'ombra della stazione di Bari. Dopo la partenza della giovane - secondo i racconti di conoscenti e parenti stretti - per una vacanza con alcuni amici, Manuela (questo il nome della possibile vittima) ha fatto perdere completamente le proprie traccie. Il caso rischia l'archiviazione, l'amico fa pressioni per ottenere l'aiuto di Guerrieri e l'immagine di due genitori disperati e alla ricerca della verità scrollano di dosso dubbi e incertezze nel protagonista sul da farsi. Alla fine, dopo riflessioni svolte tra passeggiate notturne per locali (in particolare uno frequentato da gay e gestito da una sua amica e vecchia cliente) e vicoli solitari, accetta il caso.

Carofiglio, dal momento dell'accettazione d'incarico investigativo da parte di Guerrieri, conduce il lettore attraverso una lunga serie di interrogatori e sopralluoghi; il tutto rendendo partecipe chi legge degli stessi dubbi e le stesse domande che l'avvocato barese, nel corso delle sue indagini, si pone ogni volta che un pezzo del puzzle indiziario si incastra perfettamente ad un altro. Ma a sconvolgere la meticolosa vita professionale, e anche privata, di Guerrieri sopraggiunge l'incontro con la migliore amica di Manuela: una ragazza bella e solare. Le 'perfezioni provvisorie' saranno dettate proprio dall'incontro e dai colloqui con questa avenente ragazza che farà da contraltare all'irregolare esistenza del protagonista. I racconti di questa sorta di eroina del romanzo, apriranno squarci inediti nello sviluppo narrativo di questo romanzo, mostrando al lettore una Bari opulenta, nascosta dietro le pieghe di un'apparente normalità: una verità, quella raccontata dalla giovane donna, di fronte alla quale il protagonista non potrà sottrarsi dal tentativo di capirne i dettagli inquietanti e apparentemente indecifrabili.

Carofiglio, con questa nuova avventura, mette in scena ancora una volta una storia corale ben congegnata, dove  il suo protagonista funge da felice trade union tra personaggi che, pur se diversissimi, si rivelano equamente  necessari per l'architettura narrativa complessiva del romanzo.