Il mio amico Eric
(Looking for Eric)
Genere: comm., dramm., sport.
Durata: 114 min
Regia: Ken Loach
Scritto da: Paul Laverty
Prodotto nel 2009 da Ken Loach E Rebecca O'brien
Distribuito da: Bim
Formato: 35 MM
Insolito questo Loach e, devo dirlo, sorprendente. Soggetto e sceneggiatura segnalano inequivocabilmente questa piccola 'svolta' registica: infatti la storia racconta delle vicissitudini di un uomo, il postino Eric Bishop che come in un giro infernale si ritrova abbandonato dalla moglie, in difficoltà nel rapporto con i figli e nei guai con la casa. Tutto sembra perduto, anche quel briciolo di speranza che anima il personaggio - interpretato da un bravissimo Steve Evets - finchè non giunge propizio l'incontro con l'ex campione di calcio (cannoniere del Manchester dal 1992 al 1997) Eric Cantona. Proprio il nuovo 'amico Eric' riuscirà a salvare il destino del povero sventurato, non senza aver dovuto superare qualche imprevisto. Le risate lungo tutto il film non si contano sulle dita, ma sono risate colorite dalle mille sfaccettature delle emozioni umane: gioia, commozione, riflessione, malinconia. Qualche applauso liberatorio lo strapperà pure questa pellicola, perchè se non altro il mondo calcistico che indaga Loach, e del quale ci rende partecipi attivi insieme ai protagonisti, non ha nulla a che vedere con lo squallido business nostrano. E' un mondo genuino, dove lealtà e competizione vanno a braccetto, e l'umanità la fa da padrona. Passare quasi due ore così fa bene al cuore e alla ragione. DA VEDERE.
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