Sellerio Editore Palermo
Collana: La Memoria
pp: 288
Lingua: Italiano
data uscita 15/10/2009
Il 'rizzaglio' è una rete particolare a forma di campana usata dai pescatori. L'immagine ittica può talvolta travalicare l'immaginario e risultare congeniale per fare da filo conduttore di una storia narrata. Ed è proprio il caso de 'La rizzagliata', nuovo romanzo di Andrea Camilleri edito dalla Sellerio per la collana La Memoria. Nelle 288 pagine fitte di colpi di scena e ricche di suggestive descrizioni dell'ambiente politico siciliano, viene descritta la vicenda del direttore della Rai siciliana Michele Caruso che tralascia di dare notizia dell'avviso di garanzia ad un personaggio tutt'altro che 'comune': Manlio Caputo, figlio di un noto leader della sinistra siciliana. Su Caputo grava il terribile sospetto dell'omicidio di una ragazza: Amalia Sacerdote, sua fidanzata. L'omicidio assume i contorni di un delitto politico fin da subito, essendo la giovane figlia del presidente dell'Assemblea regionale siciliana. Il movente del delitto segue più 'piste', da quella politica a quella che tocca l'intimo delle persone. Camilleri ci regala un giallo a tutto tondo, con una scrittura palpitante, ricca di suggestioni visive e sempre attenta a stimolare il lettore con riflessioni politiche e persino sociologiche perchè la sicilianità è un mondo che anche un romanzo pu aiutare a capire di più.
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