Un suo recente libro sui temi più spinosi dell'economia globalizzata (dal titolo 'Freefall'), tanto attuali in questa fase di crisi economica, ha scatenato un intenso dibattito tra economisti di vario orientamento. L'autore, Joseph Stiglitz, premio nobel all'economia, ha di recente criticato molto duramente, anche attraverso interviste ai giornali italiani (interessante quella rilasciata a 'La Stampa' qualche giorno fa), la grande finanza accusandola di 'fare soldi sul disastro che loro (stessi, n.d.r.) hanno creato'. Oggi l'economista sarà intervistato a Radio3 Mondo...
"I governi varano misure di austerità per ridurre l'indebitamento. I mercati decidono che non sono sufficienti e speculano al ribasso sui loro titoli. Così i governi sono costretti a misure di austerità aggiuntive. La gente comune perde ancora di più, la grande finanza guadagna ancora di pi . La morale della favola è: colpevoli premiati, innocenti puniti". Il Nobel Joseph Stiglitz chiede "negli Stati Uniti come in Europa nuove regole per le banche. Devono finanziare le imprese produttive, non gli hedgefunds. Bisogna impedirgli di speculare". Inoltre "bisogna imporre tasse molto alte sui guadagni di capitale. Oggi è più vantaggioso speculare che lavorare per vivere. Deve tornare ad essere il contrario". Questo e altro a margine della Lectio Magistralis tenuta dall’economista in occasione della laurea Honoris Causa alla LUISS.
Emanuele Giordana e Anna Maria Giordano ne parlano con l’economista Joseph Stiglitz
Nessun commento:
Posta un commento